Chi siamo

           L'Amore per il paese e la passione per il territorio ha  ispirato alcuni Paesani  

a realizzare un sogno e metterlo a disposizione della Comunità e di tutti gli amanti  

dei Monti della Laga. 

         L'Edificio “Ex Scuola Elementare”di Preta edificato in stile  

neogotico nel 1930 e sapientemente ristrutturato negli anni 2000,  

oggi è sede dell'Associazione Culturale Preta Vive ed ospita: 

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    Museo Permanente di Arte Contemporanea;

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    Museo della Montagna e delle Tradizioni Popolari;

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    Biblioteca;

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    Punto Informativo Sezione CAI Amatrice;

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    Rifugio Montano.

       L'Associazione Preta Vive mette a disposizione dei suoi soci,

Saloni per Meeting,  Riunioni  e/o Corsi di Formazione, di una cucina disponibile per la Ristorazione, di una Camerata 

per accogliere gruppi ed Escursionisti composta da 16 letti e di 3 confortevoli camere da letto  dotate di TV LCD e tutti 

i confort.

 Cenni storici sull’edificio "Ex Scuola di Preta"

    La dicotomia tra architettura monumentale e paesaggio rurale trova la sua armonia nell’ex Scuola di Preta. Esempio 

 di magnifica  forma costruttiva del XX secolo stupisce la sua localizzazione in una piccola frazione arroccata tra i 

 monti. E’ pur vero che il panorama sociale oggi dinnanzi a noi non corrisponde alla realtà del tempo che fu. Preta 

 contava circa 500 persone alla fine del 1800 e traeva il suo diritto all’istruzione dai numerosi bambini presenti nelle 

 frazioni ai piedi dei Monti della Laga. 

         L’Ex Scuola di Preta è un fabbricato in stile neogotico,

costruito tra il 1930 ed 1931 su progetto dell’Ing. Vincenzo di  

Nanna del 1922 ma rielaborato nel 1930 dall’Ing. Romeo Ponzi.  

Fu adibito ad edificio scolastico fino al 1961. 

        Dotato di un seminterrato, l'edificio è costituito da un  

avancorpo maggiore su due piani e con una torretta destinato  

agli alloggi degli insegnanti e da un corpo minore più esteso  

in pianta, per le aule. 

        Sulla facciata Nord si apre un portico quattro archi con  

tre colonne in calcare aquilano come le cornici delle finestre di cui alcune bifore. 

         L’Ex Scuola di Preta appartiene alla categoria di fabbricati eclettici di primi ‘900, caratterizzati da prospetti 

 con caratteristiche morfologiche del palazzo medievale (bifore, porticati, ordini architettonici, rosoni e torrette), a 

 cui si addicono le tonalità che vanno dai toni sui rossi al giallo – ocra per il laterizio, desunte sia dall’iconografia  

storica locale sia dalle testimonianze dirette. 

           Finemente ristrutturato nel 2000, dal luglio 2013 rinasce Museo Storico di Arte Contemporanea e Rifugio 

Montano.